Elenco delle principali attività previste per l'operatore socio-sanitario
1) Assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero : assiste la persona, in particolare non autosufficiente, nelle attività quotidiane e di igiene personale; realizza attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico; collabora ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psicofisiche residue, alla rieducazione, alla riattivazione e al recupero funzionale; realizza attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi; coadiuva il personale sanitario e sociale nell'assistenza al malato anche terminale e morente; aiuta la gestione dell'utente nel suo ambito di vita; cura la pulizia e l'igiene ambientale.
2) Intervento igienico-sanitario e di carattere sociale : osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-danno dell'utente; collabora all'attuazione degli interventi assistenziali; valuta, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da proporre; collabora all'attuazione di sistemi di verifica degli interventi; riconosce ed utilizza linguaggi e sistemi di comunicazione-relazione appropriati in relazione alle condizioni operative; mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l'utente e la famiglia, per l'integrazione sociale e il mantenimento e recupero dell'identità personale.
3) Supporto gestionale, organizzativo e formativo : utilizza strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio; collabora alla verifica della qualità del servizio; concorre, rispetto agli operatori dello stesso profilo, alla realizzazione dei tirocini ed alla loro valutazione; collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta corsi di aggiornamento; collabora, anche nei servizi assistenziali non di ricovero, alla realizzazione di attività semplici.
Competenze dell'operatore socio-sanitario
1) In base alle proprie competenze e in collaborazione con altre figure professionali, sa attuare i piani di lavoro. È in grado di utilizzare metodologie di lavoro comuni (schede, protocolli, ecc.). È in grado di collaborare con l'utente e la sua famiglia: nel governo della casa e dell'ambiente di vita, nell'igiene e cambio biancheria; nella preparazione e/o aiuto all'assunzione dei pasti; quando necessario, e a domicilio, per l'effettuazione degli acquisti; nella sanificazione e sanitizzazione ambientale. È in grado di curare la pulizia e la manutenzione di arredi e attrezzature, nonché la conservazione degli stessi e il riordino del materiale dopo l'assunzione dei pasti. Sa curare il lavaggio, l'asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare. Sa garantire la raccolta e lo stoccaggio corretto dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico sanitario e dei campioni per gli esami diagnostici, secondo protocolli stabiliti. Sa svolgere attività finalizzate all'igiene personale, al cambio della biancheria, all'espletamento delle funzioni fisiologiche, all'aiuto nella deambulazione, all'uso corretto di presidi, ausili e attrezzature, all'apprendimento e mantenimento di posture corrette. In sostituzione e appoggio dei familiari e su indicazione del personale preposto è in grado di: aiutare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso; aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie; osservare, riconoscere e riferire alcuni dei più comuni sintomi di allarme che l'utente può presentare (pallore, sudorazione, ecc.); attuare interventi di primo soccorso; effettuare piccole medicazioni o cambio delle stesse; controllare ed assistere la somministrazione delle diete; aiutare nelle attività di animazione e che favoriscono la socializzazione, il recupero e il mantenimento di capacità cognitive e manuali; collaborare a educare al movimento e favorire movimenti di mobilizzazione semplici su singoli e gruppi; provvedere al trasporto di utenti in barella-carrozzella; collaborare alla composizione della salma e provvedere al suo trasferimento; utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell'utente, riducendo al massimo il rischio; - svolgere attività di informazione sui servizi del territorio e curare il disbrigo di pratiche burocratiche; accompagnare l'utente per l'accesso ai servizi.
2) Competenze relative alle conoscenze richieste : conosce le principali tipologie di utenti e le problematiche connesse. Conosce le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati. Riconosce per i vari ambiti, le dinamiche relazionali appropriate per rapportarsi all'utente sofferente, disorientato, agitato. È in grado di riconoscere le situazioni ambientali e le condizioni dell'utente per le quali è necessario mettere in atto le differenti competenze tecniche. Conosce le modalità di rilevazione, segnalazione e comunicazione dei problemi generali e specifici relativi all'utente. Conosce le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungata immobilizzazione. Conosce i principali interventi semplici di educazione alla salute, rivolti agli utenti ed ai loro familiari. Conosce l'organizzazione dei servizi sociali e sanitari e quella delle reti informali.
3) Competenze relazionali : sa lavorare in equipe. Si avvicina e si rapporta con l'utente e con la famiglia, comunicando in modo partecipativo in tutte la attività quotidiane di assistenza; sa rispondere esaurientemente, coinvolgendo e stimolando al dialogo. È in grado di interagire, in collaborazione con il personale sanitario, con il malato morente. Sa coinvolgere le reti informali, sa rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori. Sa sollecitare ed organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione a iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale. È in grado di partecipare all'accoglimento dell'utente per assicurare una puntuale informazione sul servizio e sulle risorse. È in grado di gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità. Affiancandosi ai tirocinanti, sa trasmettere i propri contenuti operativi.
Competenze specifiche ed attività nel settore curativo per l'operatore socio-sanitario specializzato in assistenza sanitaria
1) L'operatore socio-sanitario, che ha conseguito l'attestato di "formazione completare in assistenza sanitaria", oltre a svolgere i compiti del proprio profilo, coadiuva l'infermiere in tutte le attività assistenziali ed, in base all'organizzazione dell'unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del personale medico e/o infermieristico, provvede a: somministrare, per via naturale, la terapia prescritta; eseguire la terapia intramuscolare e sottocutanea; eseguirei bagni terapeutici, impacchi medicati, frizioni e bendaggi; rilevare ed annotare la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria e la temperatura; praticare i clisteri; mobilizzare i pazienti per la prevenzione delle lesioni da decubito; -riordinare, pulire, disinfettare e sterilizzare le apparecchiature sanitarie ed i dispositivi sanitari; raccogliere escrezioni e secrezioni a scopo diagnostico; somministrare i pasti e le diete; preparare la salma; eseguire pedicure; sorvegliare le fleboclisi; eseguire le tricotomie; eseguire medicazioni semplici; trasportare il materiale biologico ai fini diagnostici.
Organizzazione dei moduli formativi
1) La Giunta regionale, attesa l'ampia possibilità di utilizzo dell'operatore socio sanitario, può prevedere, per un più congruo inserimento nei servizi, moduli didattici riferiti a tematiche specifiche sia mirate all'utenza (ospedalizzata, anziana, portatrice di handicap, psichiatrica, con dipendenze patologiche, ecc....) sia alla struttura di riferimento (residenza assistita, domicilio, casa di riposo, comunità, ecc....). Oltre al corso di qualificazione di base sono previsti moduli di formazione integrativa, per un massimo di 200 ore di cui 100 di tirocinio; i moduli sono mirati a specifiche utenze e specifici contesti operativi, quali utenti anziani, portatori di handicap, utenti psichiatrici, malati terminali, contesto residenziale, ospedaliero, casa alloggio, RSA, centro diurno, domicilio, ecc..
2) Obiettivi del modulo modulo di base (200 ore di teoria) : acquisire elementi di base utili per individuare i bisogni delle persone e le più comuni problematiche relazionali; distinguere i sistemi organizzativi socio-assistenziali e la rete dei servizi; conoscere i fondamenti dell'etica, i concetti generali che stanno alla base della sicurezza e della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro, nonché i principi che regolano il rapporto di dipendenza del lavoratore (doveri, responsabilità, diritti,...); conoscere i concetti di base dell'igiene ed i criteri attraverso i quali mantenere la salubrità dell'ambiente.
3) Modulo professionalizzante (250 ore di teoria, 100 di esercitazioni, 450 di tirocinio): riconoscere e classificare i bisogni e interpretare le problematiche assistenziali derivanti in relazione alle principali caratteristiche del bambino, della persona anziana, della persona con problemi psichiatrici, con handicap, ecc. o in situazioni di pericolo; identificare tutti gli elementi necessari alla pianificazione dell'assistenza, collaborando con le figure professionali preposte; riconoscere le principali alterazioni delle funzioni vitali al fine di attivare altre competenze e/o utilizzare tecniche comuni di primo intervento; applicare le conoscenze acquisite per : mantenimento di un ambiente terapeutico adeguato, cura della persona, mantenimento delle capacità residue, recupero funzionale; conoscere ed applicare le diverse metodologie operative presenti nelle sedi di tirocinio; -conoscere i principali aspetti psico-sociali dell'individuo e del gruppo al fine di sviluppare abilità comunicative adeguate alle diverse situazioni relazionali degli utenti e degli operatori nonché conoscere le caratteristiche, le finalità e le prestazioni di assistenza sociale allo scopo di concorrere, per quanto di competenza, al mantenimento dell'autonomia e dell'integrazione sociale dell'utente.
4) Modulo facoltativo tematico integrativo (tematica professionale specifica (50 ore di teoria, 50 di esercitazione, 100 di tirocinio) : approfondire le competenze acquisite con speciale riferimento a una particolare tipologia di utenza o a uno specifico ambiente assistenziale.
5) Modulo facoltativo complementare in assistenza sanitaria dell'operatore socio sanitario (150 ore di teoria, 250 ore complessive per l'esercitazione e il tirocinio) : acquisire le conoscenze, le abilità e gli atteggiamenti necessari per svolgere le attività dell'operatore socio sanitario con formazione complementare.
6) Principali materie di insegnamento:
a) area socio-culturale, istituzionale e legislativa : elementi di legislazione nazionale e regionale a contenuto socio-assistenziale e previdenziale; elementi di legislazione sanitaria e organizzazione dei servizi; elementi di etica e deontologia; elementi di diritto del lavoro e il rapporto di dipendenza; conoscenza delle carte dei diritti del cittadino;
b) area psicologica e sociale : elementi di psicologia e sociologia; aspetti psico-relazionali ed interventi assistenziali in rapporto alla specificità dell'utenza;
c) area igienico-sanitaria e area tecnico-operativa: elementi di igiene; disposizioni generali in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori; igiene dell'ambiente e comfort alberghiero; interventi assistenziali rivolti alla persona in rapporto a particolari situazioni di vita e tipologia di utenza; metodologia del lavoro sociale e sanitario; - assistenza sociale.