BONIPERTI ROBERTO BOTTA MARCO CASONI WILLIAM VIGNALE GIAN LUCA
a) Planimetria a curve di livello, in scala 1: 10 000, del comprensorio sciistico con indicazione del complesso delle piste, nonchè degli impianti, delle infrastrutture e dei servizi ad esse funzionali, con riferimento anche ad eventuali piani di sviluppo programmati;
b) planimetria a curve di livello, in scala minima non minore a 1: 4.000, di ogni singola pista sulla quale deve essere riportato:
1) l'esatto tracciato della pista e dei collegamenti ad altre piste, anche di soggetti differenti;
2) i tratti di pista soggetti all'utilizzo di più società di impianti di risalita;
3) gli impianti, le infrastrutture ed i servizi funzionali alle piste;
4) la localizzazione, la tipologia e i contenuti della segnaletica;
5) i sistemi di protezione contro gli infortuni;
6) le indicazioni relative alle particolarità morfologiche della pista;
7) le tipologie e l'entità di opere eventualmente programmate (allargamenti, disboscamenti, spietramenti, inerbimenti, livellarnenti, ecc.);
8) l'indicazione delle sezioni di cui alla lettera c).
c) sezioni trasversali;
d) carta delle pendenze in scala minima 1: 4.000;
e) estratto delle tavole di azzonamento del PRGC riportanti il tracciato della pista;
f) carta e relazione geologica inerente la pista e le aree limitrofe;
g) relazione tecnica articolata nei seguenti argomenti:
1) caratteristiche della pista (pendenza longitudinale media e massima dislivello, pendenze trasversali, larghezza media e minima, lunghezza orizzontale e inclinata sull'asse della pista, superfici, quote altimetriche, orientamento dei versanti, ecc.);
2) connotati dei siti attraversati (morfologia e struttura del terreno, colture in atto);
3) descrizioni di eventuali opere necessarie al completamente della pista e delle infrastrutture che la interessano (scavi, movimenti terra, reinerbimenti, rete di canali per la raccolta acque superficiali, ecc.);
4) valutazioni dimensionali della pista in relazione alla funzionalità dei comprensorio e alla portata degli impianti alla stessa aderenti;
5) valutazioni sulla sicurezza della pista in relazione ai sistemi di protezione contro agli infortuni e alle disposizioni FISI in materia;
6) proposta motivata di classificazione della pista.
h) solo per le piste di nuova realizzazione è altresì richiesto un progetto delle sistemazioni idrogeologiche.
i) Per le piste realizzate in data successiva all'entrata in vigore della legge regionale del 14 dicembre 1998, n. 40 (Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione) la documentazione attestante la compatibilità con tale normativa.