Disposizioni regionali di modifica alla legge regionale 22 febbraio 2019, n. 5 (Disciplina dei complessi ricettivi all'aperto e del turismo itinerante)
Art. 1.
(Modifica all'articolo 3 della l.r. 5/2019 )
1.
Alla
lettera c) del comma 2, dell'articolo 3 della legge regionale 22 febbraio 2019, n.5 (Disciplina dei complessi ricettivi all'aperto e del turismo itinerante), sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: "
".
di proprietà del titolare o gestore, ovvero dell'ospite della struttura ricettiva
Art. 2.
(Modifica all'articolo 5 della l.r. 5/2019 )
1.
Alla
lettera c) del comma 1 dell'articolo 5 della l.r. 5/2019 dopo le parole "
" sono inserite le parole "
".
strumentazione urbanistica
e delle previsioni e prescrizioni del Piano paesaggistico regionale
Art. 3.
(Modifica all'articolo 6 della l.r. 5/2019 )
1.
Il
comma 5 dell'articolo 6 della l.r. 5/2019 é sostituito dal seguente: "
Sono campeggi temporanei o mobili gli allestimenti predisposti per l'esercizio di attività svolte per finalità sociali, ricreative, culturali, educative e sportive su aree pubbliche o private, per i quali non é richiesta la realizzazione di opere o interventi e con permanenza degli ospiti limitata alla durata dell'evento. ".
5.
Art. 4.
(Modifica all'articolo 7 della l.r. 5/2019 )
1.
Al comma 4 le parole "
" sono soppresse.
, edilizi, tecnici
Art. 5.
(Modifiche all'articolo 8 della l.r. 5/2019 )
1.
Al
comma 1 dell'articolo 8 della l.r. 5/2019 dopo le parole "
" sono inserite le parole "
".
scopo di lucro
nel rispetto delle disposizioni di tutela dei beni culturali e paesaggistici e delle previsioni e prescrizioni del Piano paesaggistico regionale
2.
Al
comma 6 dell'articolo 8 della l.r. 5/2019 sono aggiunte, in fine, le parole "
".
nel rispetto delle disposizioni di tutela dei beni culturali e paesaggistici e delle previsioni e prescrizioni del Piano paesaggistico regionale
Art. 6.
(Sostituzione dell'articolo 9 della l.r. 5/2019 )
1.
L'articolo 9 é sostituito dal seguente: "
L'insediamento delle strutture ricettive all'aperto denominate "campeggi"
"villaggi turistici"
"aree attrezzate o aree di sosta"
"camper service"
"camper service"
"punti sosta"
".
1.
,
,
, nonché le aree
, insediabili presso i campeggi e i villaggi turistici, ad esclusione dei campeggi temporanei o mobili di cui all'articolo 6, comma 5, è consentito unicamente in aree destinate a fini turistico-ricettivi, specificatamente individuate dai Piani regolatori comunali o intercomunali, in conformità alle disposizioni degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica sovralocali, alle previsioni in materia di tutela dei beni culturali e paesaggistici, delle aree naturali protette e della Rete Natura 2000, nonché alle altre normative di settore aventi incidenza su tali attività. L'insediamento delle strutture di cui al primo periodo è soggetto al rilascio del titolo abilitativo edilizio previsto dall'
articolo 54 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo).
2. Le aree del turismo itinerante diverse da quelle di cui al comma 1, denominate
2. Le aree del turismo itinerante diverse da quelle di cui al comma 1, denominate
, insediabili presso aree di servizio prevalentemente autostradali e riservate esclusivamente alla sosta temporanea, sono realizzate in conformità alle norme del
decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada) mentre quelle denominate
, riservati esclusivamente alla sosta temporanea e al parcheggio di mezzi ricreazionali, sono individuate negli strumenti urbanistici comunali, hanno destinazione d'uso a parcheggio e si dotano di uno specifico regolamento d'uso, fatte salve le disposizioni del Nuovo codice della strada.
3. Le strutture di cui all'articolo 5, comma 1, lettera c) sono soggette al rilascio del titolo abilitativo edilizio. Rientrano nell'attività di edilizia libera le installazioni di cui all'articolo 5, comma 1, lettere d), e), f) e g), a condizione che il progetto dell'insediamento licenziato con il permesso di costruire comprenda e rappresenti puntualmente la disposizione delle piazzole ospitanti tali installazioni. Per tali strutture e installazioni resta salvo il rispetto delle disposizioni di tutela del patrimonio culturale e delle prescrizioni del Piano paesaggistico regionale.
4. L'allestimento di complessi ricettivi all'aperto, all'interno di aree naturali protette sul territorio regionale, nel rispetto delle disposizioni di tutela del patrimonio culturale e delle prescrizioni del Piano paesaggistico regionale, è consentito solo se conforme al Piano del parco e al relativo regolamento, previo nulla osta dell'ente gestore reso ai sensi dell' art. 13 della legge 6 dicembre 1991 n. 394 (Legge quadro sulle aree protette) per quanto riguarda i parchi nazionali, nonché nel rispetto della normativa regionale vigente in materia di aree naturali protette, di Rete Natura 2000, di Rete ecologica regionale e della pianificazione di cui alla legge regionale del 29 giugno 2009 n. 19 (Testo unico sulla tutela della aree naturali e della biodiversità).
3. Le strutture di cui all'articolo 5, comma 1, lettera c) sono soggette al rilascio del titolo abilitativo edilizio. Rientrano nell'attività di edilizia libera le installazioni di cui all'articolo 5, comma 1, lettere d), e), f) e g), a condizione che il progetto dell'insediamento licenziato con il permesso di costruire comprenda e rappresenti puntualmente la disposizione delle piazzole ospitanti tali installazioni. Per tali strutture e installazioni resta salvo il rispetto delle disposizioni di tutela del patrimonio culturale e delle prescrizioni del Piano paesaggistico regionale.
4. L'allestimento di complessi ricettivi all'aperto, all'interno di aree naturali protette sul territorio regionale, nel rispetto delle disposizioni di tutela del patrimonio culturale e delle prescrizioni del Piano paesaggistico regionale, è consentito solo se conforme al Piano del parco e al relativo regolamento, previo nulla osta dell'ente gestore reso ai sensi dell' art. 13 della legge 6 dicembre 1991 n. 394 (Legge quadro sulle aree protette) per quanto riguarda i parchi nazionali, nonché nel rispetto della normativa regionale vigente in materia di aree naturali protette, di Rete Natura 2000, di Rete ecologica regionale e della pianificazione di cui alla legge regionale del 29 giugno 2009 n. 19 (Testo unico sulla tutela della aree naturali e della biodiversità).
Art. 7.
(Modifiche all'articolo 10 della l.r. 5/2019 )
1.
Al
comma 2 dell'articolo 10 della l.r. 5/2019 sono aggiunte le parole "
".
, fatta salva la sosta dei veicoli ricreazionali nel rispetto dell'articolo 185 del Nuovo Codice della Strada.
2.
Dopo il
comma 2 dell'articolo 10 della l.r. 5/2019 é aggiunto il seguente comma: "
. Le disposizioni del presente articolo non si applicano agli insediamenti occasionali, che non eccedono le quarantotto ore, di singoli mezzi o allestimenti mobili di pernottamento in località in cui non siano disponibili posti in complessi ricettivi all'aperto o aree di sosta autorizzate. ".
2 bis)
Art. 9.
(Modifiche all'articolo 12 della l.r. 5/2019 )
1.
Dopo il comma 1 dell'articolo 12 sono inseriti i seguenti: "
Nel caso in cui sia necessario acquisire il titolo abilitativo edilizio di cui all'articolo 9 la SCIA è integrata con la relativa richiesta, accompagnata dalla documentazione prevista dalle disposizioni vigenti in materia urbanistica, edilizia, ambientale, paesaggistica, di tutela del patrimonio culturale e delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia, nonché dalla planimetria che individui la localizzazione dei servizi, delle unità abitative e degli allestimenti di varia natura, comprensiva delle piazzole.
L'avvio dell'attività, nel caso di cui al comma 1 bis, è subordinato alla conclusione della procedura, a cura del SUAP secondo le modalità di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 (Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'
articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 , convertito, con modificazioni, dalla
legge 6 agosto 2008, n. 133 ), e all'eventuale approvazione della variante urbanistica ai sensi dell'
articolo 17 bis della l.r. 56/1977 ".
1bis.
1 ter.
2.
Il comma 2 è sostituito dal seguente: "
La SCIA è presentata su apposita modulistica resa disponibile nell'apposita sezione del sito internet della Regione o sul sito del comune. ".
2.
3.
La
lettera c) del comma 3 dell'articolo 12 della l.r. 5/2019 é sostituita dalla seguente: "
dei requisiti urbanistici, edilizi, ambientali, paesaggistici, di tutela del patrimonio culturale, ed igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente. ".
c)
4.
La
lettera a) del comma 4 dell'articolo 12 della l.r. 5/2019 é sostituita dalla seguente: "
all'azienda sanitaria locale (ASL) e al Comando dei Vigili del fuoco territorialmente competenti per l'esercizio delle rispettive funzioni di vigilanza; ".
a)
Art. 10.
(Modifica all'articolo 13 della l.r. 5/2019 )
1.
La
lettera a) del comma 4 dell'articolo 13 della l.r. 5/2019 é sostituita dalla seguente: "
all'azienda sanitaria locale (ASL) e al Comando dei Vigili del fuoco territorialmente competenti per l'esercizio delle rispettive funzioni di vigilanza. ".
a)
Art. 11.
(Modifiche all'articolo 14 della l.r. 5/2019 )
1.
Al
comma 1 dell'articolo 14 della l.r. 5/2019 nel secondo periodo le parole "
" sono sostituite dalle parole "
".
per i quali é ammessa la relativa gestione esclusivamente per i propri soci o aderenti alla singola organizzazione.
nel rispetto delle disposizioni normative di cui al
decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore, a norma dell'
articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106 ).
2.
Il
comma 2 dell'articolo 14 della l.r. 5/2019 é sostituito dal seguente: "
La gestione delle attività avviate in campeggi temporanei o mobili ai sensi dell'articolo 6, comma 5 è consentita ai soggetti privati nonché, per le finalità previste dal
d.lgs. 117/2017 , agli enti no profit e agli organismi operanti nel turismo sociale e giovanile. ".
2.
Art. 12.
(Modifiche all'articolo 16 della l.r. 5/2019 )
1.
Al
comma 3 dell'articolo 16 della l.r. 5/2019 le parole "
" sono soppresse.
e articolo 7
2.
Il
comma 8 dell'articolo 16 della l.r. 5/2019 é abrogato.
Art. 13.
(Modifica all'articolo 17 della l.r. 5/2019 )
1.
Il
comma 1 dell'articolo 17 della l.r. 5/2019 è sostituito dal seguente: "
Le strutture ricettive all'aperto configurate come campeggi e villaggi turistici possono assumere denominazioni commerciali alternative quali "camping village"
"glamping"
"camping"
"camping and lodge"
".
1.
e
se possiedono i requisiti tecnici definiti nel regolamento di cui all'articolo 19; in relazione ai campeggi, può essere, inoltre, attribuita la denominazione
o
.
Art. 14.
(Modifiche all'articolo 19 della l.r. 5/2019 )
1.
Alla
lettera e) del comma 1 dell'articolo 19 della l.r. 5/2019 le parole "
" sono soppresse.
tecnico-edilizi
2.
Alla
lettera f) del comma 1 dell'articolo 19 della l.r. 5/2019 le parole "
" sono soppresse.
tecnico-edilizi
Art. 15.
(Modifica all'articolo 24 della l.r. 5/2019 )
1.
Dopo il comma 1 dell'articolo 24 è aggiunto il seguente: "
I complessi ricettivi all'aperto di cui agli articoli 6 e 8, esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge, ricadenti in aree a destinazione d'uso diversa dalla destinazione turistico-ricettiva mantengono la destinazione attuale. In occasione di interventi di ampliamento o di modifica della tipologia ricettiva adeguano la destinazione d'uso urbanistica ai sensi degli articoli 8 e 9. ".
1 bis.
Art. 16.
(Clausola di neutralità)
1.
Dalla presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale in quanto le modifiche normative intervengono esclusivamente sul contesto legislativo e non rilevano a livello finanziario.
Art. 17.
( Entrata in vigore )
1.
La presente legge è dichiarata urgente, ai sensi dell'
articolo 47 dello Statuto
ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte.