"Disposizioni in materia di primo soccorso pediatrico."
Primo firmatario
Altri firmatari
ACCOSSATO SILVANA APPIANO ANDREA BARAZZOTTO VITTORIO CONTICELLI NADIA CORGNATI GIOVANNI FERRENTINO ANTONIO GALLO RAFFAELE GARIGLIO DAVIDE MOLINARI GABRIELE OTTRIA DOMENICO VALTER RAVETTI DOMENICO ROSSI DOMENICO ROSTAGNO ELVIO
Art. 1
(Finalità)
1.
La Regione promuove la massima diffusione delle tecniche salvavita, della prevenzione primaria, della disostruzione delle vie aeree in ambito pediatrico con rianimazione cardiopolmonare e degli elementi di primo soccorso, con particolare riferimento alle funzioni vitali, mediante percorsi formativi e informativi volti a preparare il maggior numero di persone alle tecniche di disostruzione pediatrica e di rianimazione cardiopolmonare, con l'uso del defibrillatore semiautomatico.
2.
Le norme di cui alla presente legge sono rivolte principalmente ai soggetti che hanno in custodia minori o operano negli ambiti frequentati da minori e, in particolare nei servizi sociali, sanitari e educativi.
Art. 2
(Modifiche alla
legge regionale 9 luglio 1976, n. 39
)
1.
Dopo il
comma 2 dell'articolo 3 della l.r. n. 39/1976 è inserito il seguente: "
Per il perseguimento delle finalità di cui al comma 2 la Regione garantisce la diffusione della conoscenza delle tecniche salvavita, della prevenzione primaria, della disostruzione delle vie aeree in ambito pediatrico con rianimazione cardiopolmonare e degli elementi di primo soccorso con particolare riferimento alle funzioni vitali, attraverso l'introduzione nei corsi di preparazione al parto di percorsi informativi e formativi, sulle specifiche tecniche di cui sopra. ".
3.
Art. 3
(Modifiche alla
legge regionale n. 1/2004
)
1.
Dopo la
lettera e) del comma 1 dell'articolo 4 della legge regionale 8 gennaio 2004, n. 1 è inserita la seguente: "
la promozione di iniziative tese a diffondere la conoscenza da parte degli utenti e degli operatori del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali delle tecniche salvavita, della prevenzione primaria, della disostruzione delle vie aeree in ambito pediatrico con rianimazione cardiopolmonare, dell'uso del defibrillatore semiautomatico e degli elementi di primo soccorso con particolare riferimento alle funzioni vitali; ".
e bis)
2.
Alla
lettera d) del comma 2 dell'articolo 29 della l.r. n. 1/2004 dopo le parole: "
" sono inserite le seguenti: "
".
qualificazione del personale
, con particolare riferimento alla conoscenza delle tecniche salvavita, della prevenzione primaria, della disostruzione delle vie aeree in ambito pediatrico con rianimazione cardiopolmonare, dell'uso del defibrillatore semiautomatico e degli elementi di primo soccorso con particolare riferimento alle funzioni vitali
Art. 4
(Modifiche alla
legge regionale 28 dicembre 2007, n. 28
)
1.
Dopo la
lettera d) del comma 1 dell'articolo 4 della l.r. n. 28/2007 è inserita la seguente: "
previsione, nei criteri di erogazione del contributo di cui alla lettera d), di una specifica premialità a favore delle scuole paritarie dell'infanzia che istituiscono percorsi formativi e informativi sulle tecniche salvavita e sui concetti di prevenzione primaria quali la disostruzione pediatrica, la rianimazione cardiopolmonare e l'uso del defibrillatore semiautomatico rivolti al personale docente e non docente, alle famiglie e agli studenti. ".
d bis)
2.
Dopo la
lettera n) del comma 3 dell'articolo 29 della l.r. n. 28/2007 sono inserite le seguenti: "
la promozione, anche attraverso protocolli o intese con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca o con l'Ufficio scolastico regionale o con singole istituzioni scolastiche e formative, di percorsi informativi e formativi, rivolti al personale docente e non docente, alle famiglie e agli studenti, riguardanti le tecniche salvavita, della prevenzione primaria, della disostruzione delle vie aeree in ambito pediatrico con rianimazione cardiopolmonare, dell'uso del defibrillatore semiautomatico e degli elementi di primo soccorso con particolare riferimento alle funzioni vitali dai centri di formazione BLSD accreditati dalla Regione Piemonte;
la sensibilizzazione, tramite campagne di comunicazione gestite dalle Aziende sanitarie regionali, delle istituzioni scolastiche e formative, rivolte al personale docente e non docente, ai genitori e agli studenti sulle tecniche salvavita, sulla prevenzione primaria, sulla disostruzione delle vie aeree in ambito pediatrico con rianimazione cardiopolmonare, sull'uso del defibrillatore semiautomatico e sugli elementi di primo soccorso con particolare riferimento alle funzioni vitali. In particolare, prima dell'inizio di ogni anno scolastico, la Regione informa i dirigenti scolastici sulla possibilità di far partecipare il personale docente e non docente ai percorsi informativi e formativi sulle tecniche sopraccitate, tenuti dai centri di formazione BLSD accreditati dalla Regione Piemonte q) la previsione di una specifica premialità nei criteri dei bandi e nell'erogazione di contributi a favore delle scuole dell'infanzia che realizzano percorsi informativi e formativi sulle tecniche salvavita, sulla prevenzione primaria, sulla disostruzione delle vie aeree in ambito pediatrico con rianimazione cardiopolmonare, sull'uso del defibrillatore semiautomatico e sugli elementi di primo soccorso con particolare riferimento alle funzioni vitali, tenuti dai centri di formazione BLSD accreditati dalla Regione Piemonte, rivolti al personale docente e non docente, alle famiglie e ai minori. ".
o)
p)
Art. 5
(Regolamento attuativo)
1.
La Giunta regionale definisce con apposito regolamento, da adottare entro centoventi giorni dall'entrata in vigore della presente legge previa consultazione della Commissione consiliare competente, gli strumenti e le azioni atti a realizzare gli obiettivi di cui all'articolo 1, con particolare riguardo ai criteri di accreditamento delle strutture che si occupano di minori.
Art. 6
(Norma finanziaria)
1.
Per la realizzazione dei percorsi formativi e informativi di cui agli articoli 2, 3 e 4 nel biennio 2016-2017, sono previsti oneri pari complessivamente pari a 100.000,00 euro per ciascun anno, ripartiti in 75.000 euro per i percorsi formativi e in 25.000,00 euro per i percorsi informativi, iscritti nell'ambito dell'UPB A 15101 (Coesione sociale Prog soc-ass, Integ soc-san Rap Enti ges. Istit. Titolo 1: Spese correnti) del bilancio pluriennale 2015-2017.
2.
Agli oneri di cui al comma 1, si provvede per il biennio 2016-2017 con le risorse finanziarie dell'UPB A11011 del bilancio pluriennale 2015-2017.