Proposta di legge regionale n. 140 presentata il 08 luglio 2015
Norme in materia di promozione dei metodi sostitutivi alla sperimentazione animale e istituzione del Comitato etico regionale per la promozione di metodologie sostitutive alla sperimentazione animale.

Art. 1 
(Finalità)
1. 
La Regione, in conformità al decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 26 (Attuazione della direttiva 2010/63 /UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici), promuove metodi sostitutivi finalizzati alla eliminazione dell'uso di animali a fini sperimentali, scientifici o didattici.
2. 
La Regione favorisce altresì il confronto su basi scientifiche tra i diversi orientamenti in tema di sperimentazione sugli animali.
Articolo 2 
(Accordi con le Università e gli Istituti scientifici)
1. 
Per l'attuazione delle finalità di cui all'articolo 1, la Regione promuove e realizza appositi accordi con le Università degli Studi e gli Istituti scientifici e di ricerca aventi sede legale nel territorio regionale.
2. 
Gli accordi di cui al comma 1, possono prevedere l'istituzione da parte delle Università e degli Istituti scientifici di comitati etici.
3. 
Gli accordi di cui al comma 1 sono sottoscritti dalla Giunta Regionale tramite la Direzione competente.
Art. 3 
(Rete di ricerca di metodi sostitutivi e formazione)
1. 
La Regione, con il coinvolgimento degli Istituti, delle Università, degli enti di ricerca pubblici e privati del Piemonte, promuove e sostiene linee di ricerca finalizzate alla realizzazione di una rete di ricerca regionale sui metodi sostitutivi utilizzati nei paesi esteri.
2. 
La Regione promuove e sostiene, inoltre, la formazione di studenti universitari presso università europee che insegnino metodi sostitutivi - che non facciano pertanto uso di animali.
Art. 4 
(Comitato etico regionale per la promozione di metodologie sostitutive alla sperimentazione animale)
1. 
Al fine di svolgere funzioni di proposta in merito alle metodologie sperimentali sostitutive all'uso di animali, è istituito il Comitato etico regionale per la promozione di metodologie sostitutive alla sperimentazione animale.
2. 
Il Comitato è composto da 13 membri, è nominato dalla giunta regionale ed è così composto:
a) 
un esperto in Biosicurezza;
b) 
un esperto in Bioetica;
c) 
un esperto in Biologia, Biochimica e Genetica Medica;
d) 
un esperto in Biomedicina;
e) 
un Giurista;
f) 
tre rappresentanti di Associazioni riconosciute attive nella promozione di metodologie di ricerca senza sperimentazione sugli animali;
g) 
rappresentanti provenienti dalle Facoltà di Agraria, Farmacia, Medicina e Chirurgia, Scienze Biologiche e Scienze MM. FF. NN.
3. 
La Giunta regionale, entro sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge, adotta, acquisito il parere della commissione consiliare competente, un regolamento che definisce, sentite anche le Università del Piemonte, la nomina dei membri, la durata e le modalità di funzionamento del Comitato.
4. 
Il Comitato predispone una relazione annuale alla Giunta regionale e alla Commissione consiliare competente sui risultati dell'attività svolta.
5. 
Il Comitato non prevede ricadute finanziarie nell'ambito del bilancio regionale in quanto i membri svolgono attività di volontariato.
Art. 5 
(Norma Finanziaria)
1. 
Agli oneri di parte corrente derivanti dall'attuazione della presente legge, stimati nello stato di previsione della spesa in 100.000,00 euro, in termini di competenza e di cassa, si fa fronte nell'ambito dell'unità previsionale di base (UPB) A14061 (Sanità, Prevenzione e veterinaria Titolo I spese correnti) - finanziamento ordinario corrente - ripartiti in 30.000,00 euro per le spese finalizzate alla formazione di studenti universitari presso università europee che insegnino metodi sostitutivi che non facciano pertanto uso di animali e in 70.000,00 euro per la promozione e il sostegno di linee di ricerca finalizzate alla realizzazione di una rete di ricerca regionale sui metodi sostitutivi utilizzati nei paesi esteri.
2. 
Agli oneri di cui al comma 1, nel biennio 2016-2017, quantificati in 100.000,00 euro per il 2016 e 150.000 euro per il 2017, in termini di competenza, e iscritti nella UPB A14061 del bilancio pluriennale per gli anni 2015-2017, si provvede con le risorse della medesima unità.