Legge regionale n. 11 del 02 agosto 2017  ( Versione vigente )
"Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2016".
(B.U. 04 agosto 2017, 2° suppl. al n. 31)

Il Consiglio regionale ha approvato

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Promulga

la seguente legge:

Art. 1. 
(Approvazione del rendiconto)
1. 
Il rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2016, redatto in conformità alle disposizioni del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 ) è approvato con le risultanze e secondo i prospetti contenuti nell'allegato 1.
Art. 2. 
(Entrate e spese di competenza)
1. 
Le entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa, le entrate per trasferimenti correnti, le entrate extra-tributarie, le entrate in conto capitale, le entrate da riduzione di attività finanziarie, le accensioni di prestiti e le entrate per conto terzi e partite di giro accertate in conto competenza nell'esercizio finanziario 2016 sono definite nel rendiconto in euro 13.349.421.664,14. Sono stati riscossi euro 10.784.557.601,62 e restano da riscuotere euro 2.564.864.062,52.
2. 
Le spese correnti, le spese in conto capitale, le spese per incremento di attività finanziarie, i rimborsi prestiti, le uscite per conto terzi e le partite di giro impegnate in conto competenza nell'esercizio finanziario 2016 ammontano ad euro 13.485.867.182,23. I pagamenti effettuati sono pari ad euro 10.261.931.923,15 e restano da pagare euro 3.223.935.259,08.
Art. 3. 
(Residui attivi e residui passivi)
1. 
I residui attivi che, all'inizio dell'esercizio finanziario 2016, ammontavano a euro 4.659.540.322,83 sono stati ridefiniti nel corso dell'esercizio finanziario 2016 in euro 4.401.785.831,99 per effetto di riduzioni di euro 257.754.490,84. Le somme riscosse sono state pari ad euro 2.217.116.868,63 e quelle rimaste da riscuotere ammontano ad euro 2.184.668.963,36. I residui attivi alla chiusura dell'esercizio finanziario 2016 risultano quale somma fra importi rimasti da riscuotere sulle entrate della competenza propria dell'esercizio finanziario 2016 per euro 2.564.864.062,52 ed importi rimasti da riscuotere sulle entrate residue degli esercizi precedenti per euro 2.184.668.963,36, con una definizione del totale dei residui attivi al 31 dicembre 2016 in euro 4.749.533.025,88.
2. 
I residui passivi che, all'inizio dell'esercizio finanziario 2016, ammontavano a euro 5.848.047.404,81 sono stati ridefiniti alla fine dell'esercizio finanziario 2016 in euro 5.777.879.882,66 per effetto di riduzioni per euro 70.167.522,15. Le somme pagate sono state pari ad euro 2.658.283.585,01 e quelle rimaste da pagare ammontano ad euro 3.119.596.297,65. I residui passivi alla chiusura dell'esercizio finanziario 2016 risultano quale somma fra somme rimaste da pagare sulle spese impegnate per la competenza propria dell'esercizio 2016 per euro 3.223.935.259,08 e somme rimaste da pagare sui residui degli esercizi precedenti per euro 3.119.596.297,65, con una definizione del totale dei residui passivi al 31 dicembre 2016 in euro 6.343.531.556,73.
3. 
La ridefinizione del valore dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2016, con esclusione di quelli derivanti dal perimetro sanitario cui si applica il titolo II del d.lgs. 118/2011 , è stata disposta, in esito a riaccertamento ordinario effettuato ai sensi dell'articolo 3 del medesimo decreto, con deliberazione della Giunta regionale 15 marzo 2017, n. 1-4773.
Art. 4. 
(Fondo pluriennale vincolato)
1. 
Nelle previsioni di entrata risultano iscritti il fondo pluriennale vincolato per spese correnti pari ad euro 73.716.667,63 ed il fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale pari ad euro 590.903.292,58.
2. 
Nelle previsioni di spesa risultano iscritti, ripartiti per missioni e programmi, fondi pluriennali vincolati per spese correnti pari complessivamente ad euro 147.339.721,11 e fondi pluriennali vincolati per spese in conto capitale pari complessivamente ad euro 246.055.632,32.
Art. 5. 
(Situazione di cassa)
1. 
Il fondo di cassa alla chiusura dell'esercizio finanziario 2016 è determinato in euro 502.523.805,57 come risulta dal conto presentato dal Tesoriere regionale (allegato 2), secondo il seguente prospetto:
a) 
fondo di cassa alla chiusura dell'esercizio finanziario 2015: euro 421.064.843,48;
b) 
riscossioni effettuate nell'esercizio finanziario 2016: euro 13.001.674.470,25;
c) 
pagamenti eseguiti nell'esercizio finanziario 2016: euro 12.920.215.508,16;
d) 
fondo di cassa finale dell'esercizio 2015: euro 502.523.805,57.
Art. 6. 
(Risultato di amministrazione)
1. 
Alla chiusura dell'esercizio finanziario 2016 è rilevato un disavanzo di amministrazione pari ad euro 1.484.870.078,71 come risultante dai seguenti importi:
a) 
fondo di cassa alla chiusura dell'esercizio finanziario 2016: euro 502.523.805,57;
b) 
ammontare dei residui attivi: euro 4.749.533.025,88;
c) 
ammontare dei residui passivi: euro 6.343.531.556,73;
d) 
fondo pluriennale vincolato per le spese correnti: euro 147.339.721,11;
e) 
fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale: euro 246.055.632,32.
2. 
Compongono il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2016, quale parte accantonata, i seguenti importi, il cui valore complessivo è pari a euro 5.700.595.705,63:
a) 
fondo crediti di dubbia esigibilità al 31 dicembre 2016: euro 537.126.442,50;
b) 
accantonamento per residui perenti regionali al 31 dicembre 2016: euro 112.233.741,08;
c) 
fondo anticipazioni liquidità ai sensi del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35 (Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali) convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64 e successivi rifinanziamenti: euro 4.650.044.721,27, di cui euro 3.039.313.610,92 derivante dalle anticipazioni per contratti stipulati dalla Regione ai sensi dell' articolo 1, comma 701, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato 'legge di stabilità 2016') e euro 1.761.731.110,35 dai contratti stipulati dal commissario straordinario ai sensi della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato 'legge di stabilità 2015'), al netto dei contributi erogati al medesimo commissario straordinario nel 2015 per euro 151.000.000,00;
d) 
fondo perdite società partecipate: euro 13.000.000,00;
e) 
fondo contenzioso: euro 137.960.130,25, comprendente il fondo rischi per sentenza Corte d'Appello di Torino n. 465/10 del 12 dicembre 2012 per euro 60.469.648,30, il fondo rischi per sentenza Corte Costituzionale n. 188 del 24 luglio 2015 - Trasferimenti alle province per euro 22.741.094,18, il fondo rischi per eventuale riassunzione di oneri già trasferiti al commissario straordinario ai sensi della legge 190/2014 per euro 54.749.387,77;
f) 
altri accantonamenti: euro 250.230.670,53, comprendente l'iscrizione di spese già finanziate dallo Stato o dall'Unione europea per euro 18.033.601,49, le somme che risultano ancora da impegnare a completa esecuzione del piano di rientro relativamente alle passività pregresse per il trasporto pubblico locale per euro 49.378.886,55, il recepimento nella competenza dell'esercizio 2016 di spese impegnate negli esercizi successivi in applicazione del principio della competenza finanziaria potenziata per euro 182.818.182,49.
3. 
Compongono il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2016, quale parte vincolata, i seguenti importi, il cui valore complessivo è pari a euro 377.105.357,81:
a) 
vincoli da trasferimenti per somme accertate e da trasferire in spesa in esercizi futuri: euro 10.332.747,23;
b) 
vincoli per recupero della quota del disavanzo al 31 dicembre 2014 di competenza degli esercizi successivi al 2016: euro 366.772.610,58.
4. 
Sono sottratti al risultato di amministrazione al 31 dicembre 2016, quale parte disponibile, i seguenti importi, il cui valore complessivo è pari a euro 7.562.571.142,15:
a) 
quota residua del disavanzo al 31 dicembre 2014: euro 1.011.352.035,06;
b) 
quota residua del disavanzo da ricognizione straordinaria dei residui ai sensi dell' articolo 3 del d.lgs. n. 118/2011 : euro 1.814.931.791,98;
c) 
quota residua dell'ulteriore disavanzo da assorbire ai sensi dell' articolo 9, comma 5, del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78 (Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali), convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2015, n. 125 e dell' articolo 5, comma 1 , lettere b) ed e) della legge regionale 1° dicembre 2015, n. 25 (Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2014) come previsto dalla deliberazione della Giunta regionale 27 luglio 2016, n. 6-3724: euro 86.242.593,84;
d) 
quota residua del disavanzo da costituzione del fondo vincolato da anticipazioni di liquidità ai sensi del decreto-legge 35/2013 , come previsto dall' articolo 1, comma 701, della legge 208/2015 : euro 4.650.044.721,27.
5. 
Il recupero degli importi di cui al comma 4 è rinviato ai futuri esercizi, in applicazione alle vigenti normative, come recepite nella deliberazione del Consiglio regionale 13 settembre 2016, n. 162-29636, allegata alla legge regionale 16 settembre 2016, n. 17 (Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2015).
6. 
È disposta l'iscrizione con variazione di bilancio dei saldi di cui ai precedenti commi, per quanto non già disposto con deliberazione della Giunta regionale 9 febbraio 2017, n. 1-4639.
7. 
L'avanzo di competenza dell'esercizio finanziario 2016 è stabilito in euro 253.366.395,70, quale differenza risultante fra la somma, in entrata, dell'utilizzo dell'avanzo di amministrazione per euro 505.276.186,22, del fondo pluriennale vincolato da esercizi precedenti per euro 664.619.960,21, degli accertamenti di competenza per euro 13.349.421.664,14, e la somma, in spesa, dell'assorbimento del disavanzo di amministrazione per euro 386.688.879,21, degli impegni di competenza per euro 13.485.867.182,23 e del fondo pluriennale vincolato per euro 393.395.353,43. L'utilizzo dell'avanzo di amministrazione è la risultante della somma dei seguenti utilizzi a valere sui fondi accertati all'articolo 5 della legge regionale 17/2016: fondo crediti di dubbia esigibilità per euro 217.076.857,61, fondo anticipazioni di liquidità ai sensi del decreto-legge 35/2013 per euro 151.000.000,00, importo vincolato proveniente da rimborsi disposti dal commissario straordinario ai sensi della legge 190/2014 per euro 137.199.328,61. In esito al giudizio di parificazione del rendiconto per l'esercizio finanziario 2016, assunto dalla sezione regionale di controllo per il Piemonte della Corte dei Conti con dispositivo n. 55 del 7 luglio 2017, tale utilizzo dell'avanzo di amministrazione non comprende accantonamenti per complessivi euro 34.913.534,60, con conseguente riduzione dell'avanzo di competenza dell'esercizio finanziario 2016.
Art. 7. 
(Rendiconto del Consiglio regionale e rendiconto consolidato)
1. 
E' allegato alla presente legge il rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2016 del Consiglio regionale approvato con deliberazione 25 luglio 2017, n. 210-28052 (allegato 3).
2. 
E' allegato alla presente legge il rendiconto consolidato previsto all' articolo 63, comma 3, del d.lgs. 118/2011 , comprensivo dei risultati del rendiconto della Regione e del Consiglio regionale (allegato 4).
Art. 8. 
(Stato patrimoniale e conto economico)
1. 
Lo stato patrimoniale pareggia il totale dell'attivo e del passivo in euro 6.213.432.554,02.
2. 
Il conto economico riporta un risultato di esercizio positivo per euro 294.644.142,24.
Art. 9. 
(Prelievi dal fondo di riserva per spese impreviste)
1. 
I provvedimenti che hanno disposto prelievi nel corso dell'esercizio 2016 dal fondo di riserva per spese impreviste e le relative motivazioni sono elencati nell'allegato 5.
Art. 10. 
(Perimetro sanitario)
1. 
In applicazione di quanto disposto dall' articolo 20, comma 1, del d.lgs. 118/2011 e per le finalità ivi indicate sono state perimetrate le entrate e le uscite relative al finanziamento del Servizio sanitario regionale con le risultanze di cui all'allegato 6 relativo alla trasparenza dei conti sanitari ed alla finalizzazione delle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario regionale.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 2 agosto 2017
Sergio Chiamparino