La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.
(Art. 2) Procedimenti oggetto di delegificazione
1. Procedimenti relativi alle derivazioni di acqua superficiale o sotterranea (principali riferimenti normativi: regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 , regio decreto 14 agosto 1920, n. 1285 , legge 5 gennaio 1994, n. 36 , d.lgs 152/1999 , legge regionale 30 aprile 1996, n. 22 , legge regionale 29 novembre 1996, n. 88 ).
2. Autorizzazione provvisoria agli scarichi degli impianti di depurazione delle acque reflue per il tempo necessario al loro avvio o in caso di realizzazione di impianti di depurazione delle acque reflue urbane per lotti funzionali (principali riferimenti normativi: d.lgs 152/1999 , l.r. 13/1990 ).
3. Immissioni di sole acque meteoriche di dilavamento, nonché di acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne sottoposte ad autorizzazione o comunicazione ai sensi del regolamento di cui all'Allegato B (principali riferimenti normativi: d.lgs 152/1999 ).
4. Comunicazioni per l'effettuazione dell'utilizzazione agronomica di effluenti di allevamento nonché di acque reflue provenienti da aziende agricole e piccole aziende agroalimentari (principali riferimenti normativi: d.lgs 152/1999 , l.r. 13/1990 ).
5. Procedimento di definizione delle aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano (principali riferimenti normativi: decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 236 e d.lgs 152/1999 ).
(Art. 3) Materie oggetto di disciplina regolamentare
1. Disciplina delle aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano ( articolo 21 del d.lgs. 152/1999 ).
2. Deflusso minimo vitale ( articolo 22 del d.lgs. 152/1999 ).
3. Definizione degli obblighi di installazione e manutenzione dei dispositivi per la misurazione delle portate e dei volumi d'acqua pubblica derivati e restituiti, nonché degli obblighi e delle modalità di trasmissione dei risultati delle misurazioni ( articolo 22 del d.lgs. 152/1999 ).
4. Risparmio idrico e riutilizzo dell'acqua (articoli 25 e 26 del d.lgs. 152/1999 ).
5. Scarichi di reti fognarie provenienti da agglomerati a forte fluttuazione stagionale degli abitanti ( articolo 31 del d.lgs. 152/1999 ) da emanare entro il 31 gennaio 2001.
Immissioni di sole acque meteoriche di dilavamento, nonché di acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne ( articolo 39 del d.lgs. 152/1999 ).
Progetti e modalità di gestione degli impianti di depurazione di acque reflue urbane ( articolo 47 del d.lgs. 152/1999 ).
6. Interventi di trasformazione e di gestione del suolo e del soprassuolo previsti nella fascia di almeno 10 metri dalla sponda di fiumi, laghi, stagni e lagune ( articolo 41 del d.lgs. 152/1999 ).
7. Integrazione del codice di buona pratica agricola ( articolo 19 del d.lgs. 152/1999 ) ed elaborazione di codici di buona pratica agricola con valenza regionale riguardanti l'irrigazione, l'uso di concimi contenenti fosforo e l'utilizzo di fitofarmaci.
Programmi d'azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola ( articolo 19 del d.lgs. 152/1999 ).
Utilizzazione agronomica di effluenti di allevamento nonché di acque reflue provenienti da aziende agricole e piccole aziende agroalimentari ( articolo 38 del d.lgs. 152/1999 ).