La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.
Allegato D: - Contenuti dello studio di impatto ambientale di cui all'articolo 5, da redigere ai fini della fase di valutazione (in conformità alle indicazioni dell'allegato C del d.p.r. 12 aprile 1996 )
Lo studio di impatto ambientale è organizzato nei quadri programmatico, progettuale e ambientale ed è corredato dalla sintesi in linguaggio non tecnico.
La sintesi in linguaggio non tecnico riporta il quadro riepilogativo delle informazioni e dei dati significativi, prodotti nell'ambito dello studio di impatto ambientale, ivi comprese cartografie illustrative della localizzazione del progetto. L'elaborato deve essere presentato con modalità e linguaggio tali da consentire la comprensione e valutazione critica da parte del pubblico, nonché un'agevole riproduzione.
Lo studio di impatto ambientale contiene la descrizione, i criteri e le modalità di raccolta, selezione ed elaborazione dei dati e delle informazioni utilizzati per la redazione ed in esso contenuti, ed evidenzia le eventuali difficoltà (lacune tecniche o mancanza di conoscenze) incontrate nella raccolta ed elaborazione dei dati rilevati.
Contenuti specifici dei singoli quadri:
Il Quadro programmatico contiene:
1. l'illustrazione del progetto in relazione alla legislazione, pianificazione e programmazione vigenti (nazionale, regionale e locale) di riferimento, nonché in relazione alle sue finalità e agli eventuali riflessi in termini sia di vincoli che di opportunità, sul sistema economico e territoriale;
2. finalità e motivazioni strategiche dell'opera o intervento proposti, modalità con cui soddisfa la domanda esistente, anche alla luce delle trasformazioni in corso a livello locale e allo stato di attuazione della pianificazione;
3. l'indicazione del rapporto tra costi preventivati e benefici stimati, anche in termini socio-economici;
4. l'indicazione dell'attuale destinazione d'uso dell'area, come indicato dalla vigente strumentazione urbanistica (PRGC) e dei vincoli di varia natura esistenti nell'area prescelta e nell'intera zona di studio.
Il Quadro progettuale contiene:
1. la descrizione delle soluzioni alternative tecnologiche e localizzative considerate, inclusa l'ipotesi di non realizzazione del progetto, con l'indicazione dei motivi principali della scelta compiuta, tenendo conto dell'impatto sull'ambiente;
2. la descrizione delle caratteristiche tecnologiche e dimensionali dell'opera o intervento, nonché delle esigenze di utilizzazione del suolo e delle altre risorse durante le fasi di costruzione e di esercizio;
3. la descrizione delle principali caratteristiche dei processi produttivi, con l'indicazione della natura e della quantità dei materiali impiegati;
4. la descrizione delle soluzioni tecniche prescelte, con riferimento alle migliori tecnologie disponibili, per realizzare l'opera o l'intervento, per ridurre l'utilizzo delle risorse, le emissioni di inquinanti, minimizzando altresì le fonti di impatto;
5. la valutazione del tipo e della quantità dei residui e delle emissioni previsti (quali inquinamento dell'acqua, dell'aria e del suolo, rumore, vibrazioni, luce, calore, radiazioni, ecc.) risultanti dalla realizzazione e dall'attività del progetto proposto nonché dall'eventuale successiva dismissione e/o bonifica del sito;
6. analisi incidentale e quadro delle eventuali condizioni di rischio con riferimento alle fasi di costruzione, esercizio ed eventualmente di dismissione dell'opera o intervento.
Il Quadro ambientale contiene:
1. l'analisi della qualità ambientale con riferimento alle componenti dell'ambiente potenzialmente soggette ad un impatto importante del progetto proposto, con particolare riferimento alla popolazione, alla fauna, alla flora, al suolo, alle acque superficiali e sotterranee, all'aria, ai fattori climatici, al paesaggio, all'ambiente urbano e rurale, al patrimonio storico, artistico e culturale, e alle loro reciproche interazioni;
2. la descrizione dei prevedibili effetti positivi e negativi, diretti e indiretti, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, che la realizzazione del progetto comporta sull'ambiente, dovuti:
- alla realizzazione ed esercizio delle opere e interventi previsti;
- all'utilizzazione delle risorse;
- all'emissione di inquinanti, alla produzione di sostanze nocive e allo smaltimento dei rifiuti;
la stima degli effetti cumulativi degli impatti nel tempo e con le altre fonti di impatto presenti sul territorio;
l'indicazione dei metodi di previsione utilizzati;
3. la descrizione delle misure previste per evitare, ridurre e compensare dal punto di vista ambientale gli effetti negativi del progetto sull'ambiente.
Allegato E: Elementi di verifica per la pronuncia dell'autorità competente di cui all'articolo 10, comma 3, sulla possibile esclusione di un progetto dalla fase di valutazione
1. Caratteristiche dell'opera o intervento, con particolare attenzione ai seguenti elementi:
- parametri tecnici e dimensionali;
- utilizzazione di risorse naturali;
- produzione di rifiuti;
- inquinamento e disturbi ambientali;
- rischio di incidenti.
2. Localizzazione dell'opera o intervento, con attenzione alla sensibilità ambientale delle zone interessate direttamente o indirettamente dalla realizzazione e dall'esercizio dell'opera o intervento, tenendo conto in particolare dei seguenti elementi:
- utilizzazione attuale dell'area e destinazione d'uso prevista;
- interazione con altri progetti o opere esistenti;
- qualità e capacità di rigenerazione delle risorse naturali della zona;
- capacità di carico dell'ambiente circostante, con particolare attenzione alle seguenti zone:
a) zone costiere;
b) zone montuose e forestali;
c) aree naturali protette;
d) aree demaniali dei fiumi, dei torrenti, dei laghi e delle acque pubbliche;
e) zone nelle quali gli standard di qualità ambientale definiti dalla normativa vigente sono già stati superati;
f) zone a forte densità demografica;
g) aree e paesaggi importanti dal punto di vista storico, culturale e archeologico.
3. Caratteristiche dell'impatto potenziale dovuto alla realizzazione e all'esercizio dell'opera o intervento, in funzione degli elementi evidenziati ai punti precedenti.
Allegato F: Informazioni relative all'analisi di compatibilità ambientale di piani e programmi, contenute all'interno della relazione generale di cui all'articolo 20, comma 2
L'analisi di compatibilità ambientale contiene le seguenti informazioni, secondo il livello di dettaglio e le modalità di attuazione dello specifico piano o programma:
a) il contenuto del piano o del programma ed i suoi obiettivi principali nei confronti delle possibili modifiche dell'ambiente;
b) le caratteristiche ambientali di tutte le aree che possono essere significativamente interessate dal piano o dal programma;
c) qualsiasi problema ambientale rilevante ai fini del piano o del programma, con specifica attenzione alle aree sensibili ed alle aree urbane;
d) gli obiettivi di tutela ambientale di cui all'articolo 20, comma 1, perseguiti nel piano o nel programma e le modalità operative adottate per il loro conseguimento;
e) i prevedibili impatti ambientali significativi e la valutazione critica complessiva delle ricadute positive e negative sull'ambiente, derivanti dall'attuazione del piano o del programma;
f) le alternative considerate in fase di elaborazione del piano o del programma;
g) le misure previste per impedire, ridurre e ove possibile compensare gli impatti ambientali significativi derivanti dall'attuazione del piano o del programma.
Note:
[1] Si veda in materia anche quanto disposto dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152 e s.m.i.
[2] Il comma 4 dell'articolo 23 è stato abrogato dal comma 1 dell'articolo 1 della legge regionale 54 del 2000.
[3] Il comma 5 dell'articolo 23 è stato abrogato dal comma 1 dell'articolo 1 della legge regionale 54 del 2000.
[4] La Deliberazione della Giunta Regionale del 19 marzo 2002, n. 75-5611 pubblicata sul B.U.R. n. 15 del 11 aprile 2002 ha sotituito integralmente gli Allegati A1, A2, B1, B2, B3 e C.
[5] La Deliberazione della Giunta Regionale del 19 marzo 2002, n. 75-5611 pubblicata sul B.U.R. n. 15 del 11 aprile 2002 ha sotituito integralmente gli Allegati A1, A2, B1, B2, B3 e C.
[6] La Deliberazione della Giunta Regionale del 19 marzo 2002, n. 75-5611 pubblicata sul B.U.R. n. 15 del 11 aprile 2002 ha sotituito integralmente gli Allegati A1, A2, B1, B2, B3 e C e ha publicato la tabella di corrispondenza tra precedente e attuale numerazione
[7] La Deliberazione della Giunta Regionale del 19 marzo 2002, n. 75-5611 pubblicata sul B.U.R. n. 15 del 11 aprile 2002 ha sotituito integralmente gli Allegati A1, A2, B1, B2, B3 e C.